martedì 8 settembre 2015

Il Bosco Magico. K. Briggs (Inghilterra)

Rackham A.



olto tempo fa, viveva in Inghilterra un Re crudele che amava rincorrere a cavallo le giovani fanciulle che capitavano nella campagna intorno al suo castello e, dopo averle catturate (e malvagiamente approfittato di loro), le trafiggeva con la sua spada affilata. I genitori delle giovani della zona fecero allora in modo di mandare le loro figlie lontano, in luoghi più sicuri.
C'era però una piccola, giovane fanciulla, in una casa solitaria, che non aveva potuto andarsene. Sua nonna era troppo povera per pagarle il viaggio e così la teneva nascosta, e tutte e due si guadagnavano la vita filando.
La loro casa era vicina a un bosco incantato dove nessuno osava entrare, neppure il malvagio Re, per timore della grande quercia magica che cresceva nel centro del bosco. Un giorno che la nonna era malata, la fanciulla fu costretta a uscire per andare al mercato a vendere la lana, perché non avevano più niente da mangiare. Prima che la nipote se ne andasse, la nonna la baciò raccomandandole di essere molto cauta e di stare lontana dal bosco magico, benché la strada più breve per raggiungere il mercato passasse proprio di lì. La fanciulla si mise in cammino con la matassa di lana da vendere. Non aveva fatto ancora molta strada quando vide comparire in lontananza la figura del crudele Re a cavallo.
La fanciulla non fuggì ma silenziosamente entrò nel bosco magico.

Nel bosco della quercia ella entrò
e davanti a essa s'inchinò
così la quercia la portò in città
e così giunse in città attraverso il bosco.
Il bosco magico.

Sembrava tutto risolto. ma il Re, che l'aveva vista entrare nel bosco, aveva spronato il cavallo e si era lanciato all'inseguimento.

Nel fitto della boscaglia cavalcò
e verso la grande quercia se ne andò,
lì giunto estrasse la spada affilata per colpire
ma un grosso ramo gli cadde sul collo facendolo morire.
Nel bosco, nel bosco magico.

Gli uomini del Re andarono a cercare il loro Signore, e, quando lo trovarono morto, si lanciarono al galoppo nel bosco, verso la grande quercia magica.
Cavalcarono nel bosco verso la magica quercia per tagliare la pianta, la grande quercia.

La quercia scricchiolò
e il suo richiamo risuonò
e tutti gli alberi del bosco radunò.
Essi si chiusero attorno agli incauti guerrieri
e il bosco si strinse in tutti i suoi sentieri.
Più nessuno ritornò dal bosco
dal grande bosco magico.


Welz Stein C.


Da K. Briggs: "Dictionary of British folk tales".



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