martedì 22 ottobre 2013

Le Sirene Esistono? Testimonianze e Avvistamenti dal Primo Secolo al 2012...

Uno sguardo nel corso degli anni mostra come molte persone in tutto il mondo abbiano avvistato o avuto esperienze dirette con le sirene. Ecco una cronologia di alcuni dei principali avvistamenti ed esperienze, tra cui Cristoforo Colombo, Plinio il Vecchio e William Shakespeare.



I secolo d.C.: Plinio il Vecchio scrive delle Nereidi, donne con ruvidi corpi squamosi come il pesce. In Storia Naturale sono descritte, "sedute su delfini, ketoi o ippocampi". Plinio descrive come il legatus della Gallia scrisse al vecchio imperatore Augusto "di un numero considerevole di nereidi" che furono "trovate morte sulla riva del mare". Inoltre, "ho anche alcuni illustri informatori di rango equestre che affermano di aver visto essi stessi nel mare di Gades un uomo-marino", scrive Plinio, secondo una traduzione dell'Università di Chicago.

13° secolo: Bartolomeo Angelicus, nel De Propietatibus Rerum, descrive una sirena e racconta dei suoi marinai rapiti dalle loro navi.

Metà del 13° secolo: Una versione tradotta di Speculum Regale o Lo Specchio del Re, originariamente scritto in norreno, appare diversi secoli dopo. Nel libro vi è una descrizione di una creatura trovata al largo delle coste della Groenlandia. "Come una donna fino alla vita, le mani lunghe e i capelli morbidi, il collo e la testa a tutti gli effetti come quelli di un essere umano. Le mani sembrano lunghe e le dita non sono separate, ma unite in una rete come quella sui piedi degli uccelli acquatici. Dalla vita in giù questo mostro sembra un pesce, con scaglie, coda e pinne. Si mostra soprattutto prima di forti temporali. L'abitudine di questa creatura è quella di immergersi frequentemente e risalire in superficie con in mano dei pesci. Quando i marinai la vedono giocare con i pesci o gettarli verso la nave, temono di essere condannati a perdere diversi membri dell'equipaggio, ma quando getta il pesce dalle imbarcazioni i marinai lo prendono come il buon auspicio che non soffriranno perdite nella tempesta in corso. Questo mostro ha una faccia orribile, con ampia fronte e gli occhi penetranti, una bocca larga e il doppio mento".

1493: Cristoforo Colombo vede tre sirene saltare in mare. Colombo scrisse nel diario della sua nave: "non erano così belle come vengono dipinte, anche se in qualche misura hanno un aspetto umano in volto". Annotò inoltre di aver visto creature simili al largo della costa dell'Africa occidentale.

1590: Si crede che William Shakespeare abbia scritto Sogno di una notte di mezza estate tra il 1590 e il 1594. Nell'opera scrive: "Appressati, Puck. Tu certo ben ricordi quando dalla cima d'un alto scoglio udii una sirena assisa sul dorso di un delfino la quale effondeva nell'aria tanto soavi ed armoniosi accenti che il rude mare s'ingentilì al suo canto, e alcune stelle, impazzite fuori balzaron dalle sfere per ascoltare la melodia dell'equorea fanciulla marina". 

1614: il capitano John Smith, conosciuto per Pocahontas, vide una sirena al largo della costa del Massachusetts. Scrisse che "la parte superiore del suo corpo è perfettamente simile a quello di una donna e stava nuotando con tutta la possibile grazia vicino alla riva". Aveva "grandi occhi un po' troppo rotondi, un naso finemente formato (un po' troppo corto), orecchie ben fatte, un po' lunghe e i suoi lunghi capelli verdi le impartivano un carattere curioso tutt'altro che poco attraente".

1797: William Munro, un insegnante in Scozia, scrive una lettera al dottor Torrance a Glasgow, pubblicata sul Times di Londra l'8 settembre 1809. Munro scrive: "Circa dodici anni fa, quando ero maestro di scuola parrocchiale a Reay, mentre camminavo sulla riva del Sandside Bay, essendo una giornata calda in estate, sono stato indotto a prolungare il mio cammino verso Sandside Head, quando la mia attenzione è stata carpita dalla comparsa di una figura simile a una femmina umana svestita, seduta su di una roccia che si estende nel mare, apparentemente nell'atto di pettinare i suoi capelli, che scendevano fluenti attorno alle sue spalle e di colore marrone chiaro. La somiglianza che la figura portava al suo originale in tutte le sue parti in vista era così sorprendente che se la roccia su cui era seduta non fosse stata pericolosa per la balneazione, sarei stato costretto a considerarla davvero una forma umana e per un occhio non abituato alla situazione, deve essere senza dubbio apparsa come tale. La testa era coperta con i capelli del colore di cui sopra e ombreggiati alla radice, la fronte rotonda, il viso paffuto. Le guance rubiconde, gli occhi azzurri, la bocca e le labbra di una forma naturale simili a quelle di un uomo, i denti non li ho potuti intravedere, data la bocca chiusa, i seni e l'addome, le braccia e le dita nella misura in cui le mani sono state impiegate, non sembrano essere palmate, ma quanto a questo non sono sicuro. E' rimasta sulla roccia tre o quattro minuti dopo che l'ho osservata, in quel tempo ha provveduto alla sua pettinatura di capelli, che erano lunghi e folti e di cui è apparsa orgogliosa e poi si lasciò cadere in mare, che arrivava al livello dell'addome; benché non mi riapparve, ho avuto una visione distinta delle sue caratteristiche, essendo a non grande distanza sopra gli scogli rocciosi su cui si era seduta e il sole era splendente". E continua: "Immediatamente prima di entrare nel suo proprio elemento naturale mi sembrava che mi avesse osservato, perché gli occhi erano rivolti verso l'altura su cui mi trovavo. Potrebbe essere necessario osservare, che il periodo precedente all'avvistamento, ne avevo spesso sentito parlare da più persone e alcuni di loro, persone la cui veridicità non ho mai messo in dubbio, avevano visto un fenomeno come quello che ho descritto, anche se poi, come molti altri, non ero disposto ad accreditare la loro testimonianza su questo argomento. Posso dire di una verità, solo vedendo il fenomeno mi sono perfettamente convinto della sua esistenza. Se il racconto di cui sopra può in qualsiasi grado essere utile per stabilire l'esistenza di un fenomeno fino ad allora quasi incredibile per i naturalisti o per rimuovere lo scetticismo di altri che sono pronti a contestare tutto ciò che non possono comprendere fino in fondo, sii il benvenuto, Egregio Signore, Il tuo servo più obbligato e più umile, WILLIAM MUNRO"

1857: Il The Shipping Gazette riferì che marinai scozzesi avevano individuato una creatura al largo delle coste della Gran Bretagna. John Williamson e John Cameron hanno dichiarato: "Abbiamo visto distintamente un oggetto a circa sei metri di distanza da noi nella forma di una donna, con seno pieno, carnagione scura, volto avvenente e bei capelli cadenti in riccioli sul collo e le spalle. Era circa a metà distanza tra il fondale e la superficie, ci guardava e scuoteva la testa. Il tempo era bello, abbiamo osservato la scena completa per tre o quattro minuti".

2008: Un avvistamento di una sirena è accaduto in Suurbraak, un villaggio nel Western Cape del Sud Africa, riferito da Aldo Pekeur, corrispondente per il New Zealand Herald. Un abitante del villaggio, Daniel Cupido, ha detto che lui e i suoi amici erano accanto al fiume intorno alle 11:30, quando hanno sentito qualcosa di simile a qualcuno "battere su un muro". Cupido è andato verso il suono, e ha trovato una figura "come di una donna bianca con lunghi capelli neri che si dibatteva nell'acqua". Cupido ha dichiarato di aver cercato di aiutare la donna, ma la donna ha emesso "un suono stranissimo", tanto che Dina, la madre di Cupido, ha detto che era così addolorato che "il mio cuore non ce la faceva più". Queste creature sono descritte come Kaaiman o metà umano e metà pesci che vivono in acque profonde. Un agente del turismo di Suurbraak, Maggy Jantjies, ha detto di conoscere le persone che hanno visto bene il Kaaiman e che non avevano abusato di alcol.

2009: I rapporti provenienti da decine di persone che hanno avvistato sirene hanno stimolato l'amministrazione comunale di Kiryat Yam, vicino a Haifa, che ha deciso di offrire un milione di dollari a chiunque possa dimostrare con foto o filmati che esistano le sirene. "Molte persone ci dicono di essere sicuri di aver visto una sirena e sono tutti indipendenti l'uno dall'altro", ha detto il portavoce del Consiglio Natti Zilberman a Sky News. "La gente dice che sono metà ragazza, metà pesce, che saltano come delfini. Fanno tutti i tipi di mosse e poi scompaiono".

2012: Un funzionario dello Zimbabwe, ha detto che le sirene perseguitavano i lavoratori del governo addetti alle dighe in vari settori. Secondo il Voice of America, il ministro delle Risorse Idriche, Sam Sipepa Nkomo ha detto al comitato del Senato a marzo che i capi tradizionali stavano per eseguire rituali per sbarazzarsi delle sirene che credono abitare i bacini idrici in Gokwe e Mutare, in cui i lavoratori hanno paura di andare. Hanno riferito che alcuni lavoratori sono scomparsi, mentre altri si sono rifiutati di tornare a installare pompe per l'acqua. Il capo tribù Edison Chihota del Mashonaland orientale ha dichiarato ai media che le sirene esistono. "In qualità di custode della tradizione non ho alcun dubbio", ha detto il capo Chihota. "Per chiunque contestare questo è come contestare se stessi".

http://epochtimes.it/index.html

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