sabato 31 ottobre 2015

La Leggenda di Bloody Mary


Mary Worth, o Mary Worthington o Hell Mary


Ormai si può definire una “leggenda metropolitana”, grazie anche ad un popolare e prolifico filone cinematografico americano di ambientazione giovanilista.
L'origine della leggenda è piuttosto nebulosa: da una parte, vanterebbe prestigiose ascendenze europee, dall'altra, è radicata nel profondo folklore rurale nordamericano, in particolar modo in quello della Pennsylvania. Bloody Mary, Mary Worth, Mary Worthington, e Hell Mary sono alcuni dei nomi con cui la protagonista di questa storia è stata identificata.
Si dice che, se si pronuncia il suo nome ad alta voce guardando in uno specchio, questa strana creatura, un po' spettro un po' strega, apparirà per predire il futuro a coloro che l'hanno evocata, soprattutto il futuro amoroso delle giovani ragazze (il che spiega il successo della location – tipo dei film americani, ovvero il college). Naturalmente, questo rito, incautamente riesumato, un po' per gioco e preferibilmente durante la notte di Halloween, si ritorce contro gli avventati evocatori che diventano vittime della furia vendicatrice di Bloody Mary. Ma quale terribile avvenimento nutre e scatena la sete di vendetta (e di sangue) di questa creatura?





Una versione della storia di Mary vede la presenza di un bambino. E questa circostanza è legata ad una leggendaria "parentela" regale senza alcun fondamento.
Bloody Mary, infatti, è spesso confusa con Maria I, detta, appunto, la Sanguinaria, sorellastra di Elizabeth I, che precedette sul trono d'Inghilterra. Affetta da un'intolleranza religiosa acuta, era una cattolica bigotta e superstiziosa, cresciuta dalla religiosissima madre, Caterina d'Aragona), scatenò le sue ossessioni contro l'onda montante del Protestantesimo. [E' a lei, ed alla sua fama di “stragista”, che dobbiamo...ehm... il famoso cocktail].
Feroce persecutrice, fu anche parecchio disgraziata: fonte di grande infelicità furono i numerosissimi aborti che ponevano bruscamente fine alle sue gravidanze. Morì senza eredi diretti, ed Elizabeth, l'odiata sorellastra protestante, salì sul trono d'Inghilterra. Dopo la sua morte, si sparse il dubbio che i suoi aborti fossero stati provocati proditoriamente. Il fantasma senza pace di Bloody Mary, in questo caso, tornerebbe a vendicarsi per la strage della sua figliolanza.



Linda Bergkvist



In Nord America, fra le tante, si narra anche questa storia:

Una quattordicenne morì per disgrazia e i suoi genitori la seppellirono in giardino. Sua madre, che sperava ch'ella fosse ancòra viva, si attaccò al braccio una cordicella collegata ad un campanello che aveva lasciato nella bara. Durante la notte, svegliò più volte il marito dicendo che sentiva il tintinnio del campanello, ma il marito pensò che fosse impazzita per il dolore e non le diede ascolto. La donna, però, era sicura di aver sentito qualcosa e spinse il marito a scoperchiare la bara e a riesumare il corpo della figlia. Quando i genitori videro tutti i segni della terribile lotta che la povera bambina aveva affrontato prima di morire nel tentativo disperato di uscir fuori dalla sua sepoltura, tanto da lasciare le unghie conficcate nel coperchio della bara, impazzirono per il dolore di essere stati causa della sua orribile morte. Ma lo spirito della bambina tornò. Mary è una piccola serial killer che aspetta la sua vendetta nel luogo dove lei stessa è stata assassinata, seppellita viva dai propri genitori.


Beatriz Martin Vidal


Sempre in Nord America, in Pennsylvania :

Una donna di nome Mary viveva in una capanna isolata nel cuore della foresta e si guadagnava il pane cercando e raccogliendo erbe medicinali che poi rivendeva. E così tirava avanti. Gli abitanti del paese vicino la temevano: erano convinti che fosse una strega ed usavano chiamarla "Bloody Mary". Temevano assai di indispettirla: certamente, i loro figli sarebbero caduti malati, il latte delle loro mucche si sarebbe seccato, le provviste per l'inverno sarebbero marcite, insomma, sarebbero stati colpiti da tutto il repertorio di terribili dispetti che le streghe infuriate usavano riservare ai propri vicini. Un certo terribile giorno, le ragazze del paese incominciarono a sparire, una dopo l'altra. Inutili le ricerche disperate dei genitori e di tutti gli abitanti del villaggio. Naturalmente, i sospetti si appuntarono su Mary, ma non esisteva alcuna prova. Un gruppetto di paesani particolarmente coraggiosi penetrò nel folto del bosco e si spinse fino alla capanna della vecchia per interrogarla. Mary rispose che non sapeva nulla delle giovinette scomparse. I suoi vicini, però, notarono qualcosa di strano: sembrava ringiovanita, anche più attraente! I loro sospetti aumentarono, ma se ne tornarono indietro sconsolati poiché non potevano provare in alcun modo che la "strega" avesse a che fare con la scomparsa delle loro figliuole.



J.Hush


Poi, una notte, la figlia del mugnaio lasciò il suo letto e seguì una musica incantata che riusciva a sentire soltanto lei. Sua madre era in piedi a causa di un terribile mal di denti e stava in cucina per prepararsi un decotto. La vide uscire di casa e lanciò un grido disperato che svegliò il mugnaio.Si precipitarono fuori e cercarono di trattenere la figlia, ma la ragazza, completamente presa dalla musica incantata, sfuggì dalle loro braccia e corse verso il bosco. Le grida disperate del mugnaio e di sua moglie svegliarono i vicini. Uno di loro, che aveva la vista lunga, notò una strana luce ai margini della foresta, e, seguito da qualche coraggioso, si spinse più avanti nei campi, finché, sull'orlo del bosco, accanto ad una grande quercia, videro Bloody Mary: puntava una verga in direzione della casa del mugnaio, e dalla verga scaturiva una luce che non era di questo mondo. I contadini corsero a casa e si armarono di forconi e fucili. Uno di loro, temendo che la strega potesse rapire sua figlia, aveva avuto l'intelligenza di armare il proprio fucile con proiettili d'argento. Intanto, Bloody Mary, accortasi dell'assalto, aveva bruscamente interrotto il suo incantesimo e si era data alla fuga . Ma uno dei famosi proiettili d'argento la colpì al fianco e l'abbattè a terra . In quattro e quattr'otto, i paesani le furono sopra, la legarono, accesero un gran fuoco e la bruciarono viva. Mentre soffriva la sua atroce agonia, Mary lanciò una tremenda maledizione sui suoi assassini: se qualcuno avesse pronunciato il suo nome ad alta voce davanti ad uno specchio, il suo spettro sarebbe tornato a prendersi la sua vendetta. Quando morì, i suoi giustizieri perquisirono la capanna della strega ed i terreni intorno. Trovarono le sepolture senza nome delle povere creature che Bloody Mary aveva rapito ed ucciso per ottenere l'eterna giovinezza dal loro sangue.
Si narra che, da allora, se qualcuno è così stupido o folle da evocarla ad alta voce davanti ad uno specchio oscurato, Bloody Mary ritorna, smembra i corpi delle sue vittime e condanna le loro anime alla sua stessa pena infernale, imprigionandole per sempre nello specchio.




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