Come s'adira or la Zarina!Serra in un pugno la sua maninae come picchia quel poverino,come calpesta con il piedino!"Ah, vile specchio, sii maledetto!Questo lo dici per mio dispetto.Con me non deve rivaleggiare,tanta superbia le fo passare!E che sia bianca ne son convinta,sol neve vide sua madre incinta!Ma dimmi invece: come può quellaesser davvero di me più bella?Orsù confessa: colgo nel segno,anche se giri per tutto il regno,di me non trovi donna più bella,né in tutto il mondo: specchio, favella!"
"La Principessa è la migliorecandida e rosa come un bel fiore!"
Niente da fare. E la Zarina,piena d'invidia nera e meschina,sotto la panca lo specchio getta,chiama la fida serva Nerettae le comanda che lesta lestaporti lontano nella forestala Principessa tra i tronchi cupie ve la leghi in pasto ai lupi.
Chi mai si sente di tener testaa tanta furia nera e funesta?E Neretta la poverinanella foresta tanto trascinache indovinata la triste sortela Principessa spaurita a morteprega tremante:"Oh mia diletta,cos'ho mai fatto io poveretta?Non mi ammazzare, Neretta amata,quando Zarina* sarò insediataben saprò come mostrarmi grata!"Quella che in fondo l'è affezionatadi farle male non ha l'ardire,la lascia andare con dolce dire:"Non ti crucciare, Dio t'e vicino."E se ne torna sul suo cammino."Allora? - chiede già la Zarina -che fine ha fatto la graziosina?""Nella foresta sta tutta sola, -quella risponde col pianto in gola -le braccia invero strette ha legate,di qualche belva sotto le unghiatecadrà ben presto e meglio saràper lei se in fretta in fretta morrà!"Ma già si spande la triste nuova:la Principessa più non si trova!Dello Zar padre grande è l'angoscia,ma Elisej Prence Dio prega e posciasi pone in cerca della sua amata,della regale sua fidanzata.
(Continua)
* Principessa (figlia del re) in Russo è Zarevna.
La "Zarevna" diventerà Zarina sposando il principe, suo promesso sposo e futuro Zar.
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