Trina Schart Hyman
... Continuò ad inoltrarsi nel bosco finché le ressero le gambe; era quasi sera, quando vide una casuccia ed entrò per riposarsi.
Santore C.
Nella casina tutto era piccino, ma lindo e grazioso oltre ogni dire.
C'era una tavolina apparecchiata con sette piattini; accanto ad ogni piattino c'era un cucchiaino, e c'era un coltellino, ed una forchettina e un bicchierino.
Lungo la parete, l'uno accanto all'altro, c'erano sette lettini dalle candide lenzuola.
Sumberac M.
Biancaneve aveva tanta fame e tanta sete! Mangiò un po' di verdura ed un bocconcino di pane da ogni piattino, e bevve una goccia di vino da ogni bicchierino, poiché non voleva privare uno fra loro di tutta la sua cena .
Era tanto stanca e si sdraiò su un lettino, ma non ce n'era uno che andasse bene: o troppo lungo o troppo corto. Infine, trovò che il settimo era quello giusto per lei. Si coricò, si raccomandò a Dio e si addormentò.
Santore C.
Era tarda sera quando arrivarono i padroni di casa: sette nani che scavavano le viscere della montagna per estrarne i tesori.
Iban Barrenetxea
Accesero le loro sette candeline e, quando la casina fu illuminata, si accorsero che era entrato qualcuno; perché non tutto era in ordine così come lo avevano lasciato.
Il primo disse: "Chi si è seduto sulla mia seggiolina?"
Il secondo: "Chi ha mangiato dal mio piattino?"
Il terzo: "Chi ha preso un tozzo del mio panino?"
Il quarto: "Chi ha mangiato un pò della mia verdura?"
Il quinto: "Chi ha usato la mia forchettina?"
Il sesto: "Chi ha tagliato col mio coltellino?"
Il settimo: "Chi ha bevuto dal mio bicchierino?"
Poi il primo si guardò intorno, vide che il suo letto era un po' sgualcito e disse: "Chi mi ha sgualcito il lettino?"
Gli altri accorsero e gridarono: "Anche nel mio si è coricato qualcuno".
Ma il settimo scorse nel suo lettino Biancaneve addormentata. Chiamò gli altri che accorsero e, con alte esclamazioni di meraviglia, presero le loro sette candeline e illuminarono Biancaneve che dormiva.
Gustafson S.
"Ah, Dio mio! ah, Dio mio! - esclamarono - Che bella bambina!"
Ed erano così contenti che non la destarono e la lasciarono dormire nel lettino.
Gilbert A. Y.
Il settimo nano dormì coi suoi compagni, un'ora con ciascuno; e così la notte passò. Al mattino, Biancaneve si svegliò e si spaventò vedendo i sette nani.
Jessie Wilcox Smith
Ma loro, tutti gentili, le chiesero:"Come ti chiami?"
"Mi chiamo Biancaneve " rispose.
"Come sei arrivata in casa nostra?" dissero ancora i nani.
Santore C.
Ella raccontò che la sua matrigna aveva ordinato di ucciderla, ma il cacciatore le aveva risparmiato la vita e lei aveva camminato tutto il giorno, finché aveva trovato la loro casina. I nani dissero:
"Se vuoi curare la nostra casa, cucinare, rifare i letti, lavare, cucire e far la calza, e badare che tutto sia in ordine e ben pulito, puoi rimaner con noi, e non ti mancherà nulla."
"Si, - disse Biancaneve - lo farò, con tutto il cuore". E rimase con loro.
(Continua)
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