La penna francese e aristocratica si nota soprattutto per quanto riguarda il personaggio del Re. Bello, ma non bello quanto Avvenente, e, quindi, in competizione con lui, fuorviato dai soliti cortigiani gelosi, non si fa portavoce dei compiti impossibili richiesti dalla fidanzata: è lei che impone le prove al protetto del Re, e sceglie lui proprio perché ha superato le prove e si è guadagnato la Regalità. E la morte del marito-Re è dovuta ad un fatale incidente "domestico" che non manca di svelare i metodi di governo del defunto. La Bella dai Capelli d'Oro svolge la funzione dell'uccello di fuoco. E' il segno ed il premio della predestinazione e della regalità. A suo modo, è anche l'Aiutante. L'oro, il colore rosso, il fuoco sono riferimenti al prodigioso e al soprannaturale. Nella realtà storica.
'era una volta la figlia di un Re, la quale era tanto bella, che in tutto il mondo non si dava l'eguale; e per cagione di questa sua grande bellezza, la chiamavano la Bella dai capelli d'oro, perché i suoi capelli erano più fini dell'oro, e biondi e pettinati a meraviglia le scendevano giù fino ai piedi.
Essa andava sempre coperta dai suoi capelli inanellati, con in capo una ghirlanda di fiori e con delle vesti tutte tempestate di diamanti e di perle, tanto che era impossibile vederla e non restarne invaghiti.
In quelle vicinanze c'era un giovane Re, il quale non aveva moglie, ed era molto ricco e molto bello della persona. Quando egli venne a sapere tutte le belle cose che si dicevano della Bella dai capelli d'oro, sebbene non l'avesse ancora veduta, se ne innamorò così forte, che non beveva né mangiava più; finché un bel giorno, fatto animo risoluto, pensò di mandare un ambasciatore per chiederla in isposa.
Cowper F.