A volte, visitando le menti dei suoi bambini, Mrs Darling si imbatteva in cose che non riusciva a comprendere, e, tra queste, la più misteriosa era il nome "Peter".
Non conosceva nessun Peter, eppure trovava il suo nome qui e là nelle menti di John e Michael, mentre quella di Wendy cominciava a esserne tutta scarabocchiata.
Il nome "Peter" spiccava a lettere cubitali, più grande di ogni altra parola. E, ogni volta che Mrs Darling era assorta ad osservarlo, aveva l'impressione che avesse un aspetto curiosamente spavaldo.
"Sì, è piuttosto spavaldo", ammise Wendy con un certo rammarico.
Mrs Darling la interrogava:
"Ma chi è. piccola mia?"
"Ma è Peter Pan, mamma".
Sulle prime, Mrs Darling non capì, ma, più tardi, ripensando alla sua infanzia, ricordò un certo Peter Pan che si favoleggiava vivesse con le Fate. Si raccontavano strane storie sul suo conto. Ad esempio, si diceva che, quando un bambino moriva. Peter lo accompagnava per un tratto di strada perché non avesse paura. A quel tempo, Mrs Darling credeva in Peter Pan, ma, adesso che era una donna sposata e piena di buon senso, dubitava fortemente che una simile creatura potesse esistere davvero.
"E poi - disse a Wendy - sarà cresciuto ormai!"
"Oh, non è cresciuto affatto - ribattè Wendy con sicurezza - E' proprio della mia taglia".
Naturalmente, intendeva dire che dimostrava la sua stessa età, sia nell'aspetto che nella mente. Non era in grado di spiegare da dove provenisse la sua convinzione: lo sapeva e basta.
Mrs Darling ne parlò con il marito, ma Mr Darling, minimizzò con un sorriso.
"Ricorda le mie parole - le disse - è stata Nana a metterle in testa queste sciocchezze. Giusto il genere di sciocchezze che potrebbe venire in mente ad un cane. Non ci pensare, e questa fantasia si smonterà da sé".
Ma non andò così.
Robert Ingpen
Poco tempo dopo, quell'enigmatico ragazzo provocò un bello spavento a Mrs Darling.
I bambini vivono le più strane avventure senza esserne minimamente turbati.
Per esempio, sono capaci di raccontare, a distanza di una settimana dall'accaduto, di aver incontrato nei boschi lo spirito del padre morto e di avere giocato con lui.
Con la stessa naturalezza, Wendy, una mattina, fece un'inquietante rivelazione.
Sul pavimento della nursery erano state rinvenute delle foglie che di sicuro non c'erano quando i bambini si erano coricati. Mrs Darling si stava lambiccando il cervello quando Wendy le disse con un sorriso indulgente:
"Credo proprio che sia stato di nuovo quel Peter".
"Che vuoi dire, Wendy?"
"Oh, avrebbe dovuto spazzare via le foglie", sospirò Wendy, che era una bambina molto ordinata.
E, come se fosse la cosa più naturale del mondo, le raccontò che, di tanto in tanto, Peter entrava nella loro camera, si sedeva sul pavimento ai piedi del suo letto, e suonava il flauto per lei. Non si era mai svegliata, e. quindi. non poteva spiegare come lo sapeva: lo sapeva e basta.
Robert Ingpen
"Ma che sciocchezza, amore mio! Nessuno può entrare in casa senza bussare".
"Credo che entri dalla finestra", disse Wendy.
"Tesoro, abitiamo al terzo piano".
"Ma le foglie non erano proprio sotto la finestra, mamma?"
Era vero. Le foglie erano state ritrovate sotto la finestra.
Mrs Darling non sapeva cosa pensare, poiché Wendy ne parlava con tanta naturalezza che non si poteva liquidare l'intera faccenda dicendo che si era trattato di un sogno.
"Bambina mia - esclamò - perché non me ne hai mai parlato prima?"
"L’ho dimenticato", dichiarò distrattamente Wendy. Aveva fretta di fare colazione.
Oh, senz'altro era stato solo un sogno.
D'altra parte, c’erano sempre quelle foglie.
Mrs Darling le esaminò con molta attenzione: erano secche, ed era sicura che non appartenessero a nessun albero che cresceva in Inghilterra. Si inginocchiò e scrutò da vicino il pavimento, aiutandosi con la luce di una candela, in cerca di qualche strana impronta. Controllò con l’attizzatoio su per la cappa del caminetto e picchiò contro le pareti. Poi, con un metro a nastro, misurò l’altezza tra la finestra e il marciapiede sottostante: era un salto di quasi trenta piedi e non c’era alcun appiglio.
Oh, senz'altro era stato solo un sogno. [...]
Robert Ingpen
Da "Peter Pan and Wendy", di J.M. Barrie.
Traduzione: Mab's Copyright
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