venerdì 11 agosto 2017

Variante "Rusticana" della Ballata di Sir Olaf

ro un bel giovane contadino ed alla corte dovevo andare.
Uscii a cavallo nell'ora della sera; nel boschetto profumato di rose mi stesi a dormire.
Fin da quando la vidi per la prima volta.
Mi ero disteso sotto un verde tiglio, i miei occhi cadevano dal sonno; giunsero allora due fanciulle che mi parlarono volentieri.
Fin da quando la vidi per la prima volta.
Una mi diede un colpetto sulla guancia, l'altra mi sussurrò all'orecchio: "Alzati, bel giovane contadino, se vuoi udire parlare d'amore."
Fin da quando la vidi per la prima volta.
Portarono quindi una fanciulla i cui capelli come oro splendevano: "Alzati, bel giovane contadino, se sei incline alla gioia."
Fin da quando la vidi per la prima volta.
La terza cominciò a cantare un canto, con buona volontà lo fece; accanto vi era il rapido fiume, che prima era solito fluire.
Fin da quando la vidi per la prima volta.
Accanto vi era il rapido fiume, che prima era solito fluire, e dietro era coperta dai suoi capelli così marroni ed aveva scordato dove doveva andare.
Fin da quando la vidi per la prima volta.
Mi alzai dal terreno e posai la mano sulla spada; le donne Elfo danzarono in dentro ed in fuori, tutte avevano il modo elfico.
Fin da quando la vidi per la prima volta.
Se la fortuna non fosse stata così buona con me da far sì che le ali del gallo sbattessero in quel momento, avrei dormito all'interno della collina quella notte con le donne Elfo.
Fin da quando la vidi per la prima volta.


B. Froud



Variazione della ballata danese di Elveskud, che è stata tradotta dal Dr. Jamieson (Popular Ballads) e da Lewis in Tales of Wonder.
Da "Fate nordiche, francesi e medioevali", Thomas Keightley

nota: Questa è la Elvesböj delle ballate danesi, tradotta da Jamieson e da Lewis. Nella diversa variante svedese, esse sono Hafsfruen, cioè Sirene, che tentano di sedurre giovani uomini al loro amore con l'offerta di doni preziosi. Una leggenda danese (Thiele, i. 22) riferisce che un pover'uomo che lavorava vicino a Gillesbjerg, una collina incantata, vi si sdraiò sopra per riposare a metà giornata. Improvvisamente apparve davanti a lui una bella fanciulla con una coppa d'oro in mano. Gli fece cenno di avvicinarsi ma quando l'uomo, spaventato, si fece il segno della croce, ella fu costretta a voltarsi e lui vide la sua schiena, che era cava.

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