Ricordo di aver letto, molto tempo fa, una leggenda eziologica sul crisantemo. Purtroppo, non ho rintracciato la fonte, e, di conseguenza, mi affiderò alla memoria.
Ikenaga Yasunari
In Giappone, si crede che, un tempo, il crisantemo fosse uno splendido fiore con tre grandi petali.
C'era una bella e giovane donna da poco sposa felice di un valoroso samurai al servizio di un signore della guerra. Subito dopo le nozze, il marito era tornato sui campi di battaglia. Lontana dai suoi affetti, molto innamorata dello sposo, la giovane trascorreva i suoi giorni in grande ansia e tristezza. Una sera, mentre disponeva un grande crisantemo giallo-oro in un magnifico vaso, sentì rumori, passi concitati e la servità in agitazione. Poco dopo, il marito, con indosso la sua nobile armatura, entrò nella stanza: era convalescente di una ferita ricevuta in battaglia, e - le annunciò - il suo signore gli aveva concesso un breve periodo di riposo.
"Quanto tempo resterai con me?" gli chiese la giovane moglie.
"Tanti giorni quanti sono i petali di quel fiore" le promise il marito, indicando il crisantemo. La sera trascorse lietamente, e i due sposi si ritirarono nella loro camera.
Tosa Mitsuoki, inchiostro e colore su carta
Mitsui Memorial Museum, Tokyo
Ma, durante la notte, la giovane si alzò e prese a vagare per la casa. Passati i primi momenti di gioia, non faceva altro che pensare a quanto poco tempo avrebbe potuto avere il marito presso di sè e non riusciva a dormire. Il suo sguardo cadde sul magnifico crisantemo dai tre grandi petali e ricordò che lo sposo le aveva dato la sua parola che sarebbe rimasto tanti giorni quanti erano i petali del fiore. Allora, prese un paio di forbicine e, con grande cura, tagliò i tre petali in sottili striscioline. Poi, tornò a dormire. Il marito non si mosse dal suo fianco per molti giorni. Infine, il suo signore, furioso per la sua diserzione, gli inviò due guerrieri che lo decapitarono nel cortile stesso della casa.
La giovane donna, disperata per aver causato la morte dell'amatissimo sposo, si uccise gettandosi in mare da un'alta scogliera.
Da allora, tutti i crisantemi ebbero tanti sottilissimi petali, in ricordo di quella storia di amore e disperazione.
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