lunedì 13 maggio 2013

Il Ritorno di una Signora : la Venere di Morgantina

Palermo, 17 mar. - (Adnkronos) - Torna a casa la Venere di Morgantina, la statuta trafugata oltre trent'anni fa e riconsegnata dal Getty Museum. La Venere, che misura due metri e venti di altezza, è giunta a Roma divisa in sette casse che sono state prese in consegna dagli uomini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, coordinati dal capitano Massimiliano Quaglierella, comandante della sezione archeologia del reparto operativo. Dopo le operazioni di dogana, domani saranno tolti i sigilli e inizierà il viaggio verso la Sicilia che si concluderà sabato con l'arrivo ad Aidone.



Accompagnata dal direttore del locale museo, Enrico Caruso, l'opera, appena giunta in Sicilia, sarà rimontata, la prossima settimana, nel nuovo padiglione allestito nell'apposito spazio espositivo di Aidone, dai tecnici americani del Paul Getty e del centro di restauro regionale. L'inaugurazione è prevista per la fine di aprile.

"Oggi è una giornata storica. Il caso ha voluto che mentre si celebra l'Unità d'Italia la Sicilia può aggiungere anche la gioia per il ritorno della Venere di Morgantina" ha detto il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, che, in questa occasione, ha anche voluto ringraziare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che "ha seguito la vicenda con impegno e passione e ci ha promesso che appena potrà verrà ad ammirarla".

Lombardo ha assicurato l'impegno del Governo regionale. "Tutta l'area di Morgantina, con il rientro della Venere e con la riapertura della Villa del Casale di Piazza Armerina, costituirà un polo di grande attrattiva e qualità per l'offerta culturale e turistica. C'è molto da fare - ha proseguito Lombardo - soprattutto sul piano delle infrastrutture, con interventi che devono essere avviati al più presto".

Il presidente della Regione ha infine ricordato "la continuità d'azione messa in campo dall'allora ministro Rutelli e da tutti i governi nazionali che si sono succeduti. Un percorso che ha visto la Regione recitare una parte da protagonista. Mi piace ricordare, ad esempio, la manifestazione in piazza ad Aidone, organizzata dall'allora assessore per i Beni Culturali Lino Leanza, per chiedere a gran voce il ritorno della Venere in Sicilia".

Il direttore del museo archeologico di Aidone Enrico Caruso spiega: "Il montaggio della Venere comincerà lunedì prossimo". "Sabato la Venere - continua - sarà a Aidone, da lunedì partiranno le operazioni di montaggio. Contiamo di posizionare la statua nella sua sede definitiva in un paio di giorni, al massimo entro giovedi'".

Tutto pronto, dunque, al museo di Aidone, come conferma lo stesso Caruso: "Ci sono alcuni dettagli da definire - spiega - ma ci siamo preparati al meglio. Ai visitatori proporremo un abbinamento suggestivo. Nella sala che ospiterà la Venere ci sarà anche un'altra statua, quella di una musa, datata terzo secolo. Proprio dal confronto con il materiale con cui è stata realizzata questa opera, gli studiosi sono riusciti a stabilire che la Venere e la musa provenivano dalla stessa zona della Sicilia".

Caruso ha sottolineato anche "la grande disponibilità dei responsabili del Getty. A giugno torneremo a Los Angeles perché, nell'ambito degli scambi previsti dalla convenzione per la restituzione delle opere trafugate, porteremo negli Stati Uniti una collezione di oggetti provenienti da Morgantina che saranno collocati al posto della Venere nella sala degli Dei del museo californiano".


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Venere di Morgantina



Con la solita colonna vertebrale di gelatina, dobbiamo anche inchinarci , ringraziando untuosamente per la restituzione del maltolto , proprio da parte di uno dei Musei più "tombaroli" del mondo. Se il Getty Museum dovesse restituire tutto ciò che si è procurato in maniera assolutamente piratesca, credo che gli resterebbero giusto un paio delle collanine di vetro colorato con cui gli antenati consumati dalla sifilide delle "Figlie della Rivoluzione", hanno raggirato i nativi americani, prima di sterminarli in nome della libertà ( d'impresa)...
E non solo ringraziamo "per la grande disponibilità", ma paghiamo anche il riscatto : una collezione di oggettini vari per compensare la perdita...Sarà pratico, ma è surreale. Non che nei notabili che si precipitano a ricevere, scortare ed ospitare la Signora si intravedano sentimenti più nobili.  Stanno facendo sulle dita delle mani e dei piedi i conti dei possibili introiti derivanti dall'incremento del giro turistico.
Intanto, la Signora, (che forse, non è Venere, ma Persefone o Demetra, e il fatto che le grandi Dèe abbiano subito una triplicazione, che è , in realtà, una diminuzione, non rende la questione trascurabile...), felice di aver lasciato la Terra dei Barbari,  scopre che l'antica stirpe di giganti  che Lei aveva conosciuto si è trasformata in un popolino di nanetti avidi.


Mab

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