lunedì 13 maggio 2013

La Bambina, Mama Glau e il Colibrì (Haiti)


n tempo viveva una bambina di nome Bebé che abitava con la propria nenine in una piccola capanna a nord dell'isola di Trinidad.
Una mattina la piccola Bebé chiese alla nenine di poter andare a far visita ai suoi veri genitori, che vivevano a pochi chilometri da lì, al di là del fiume; la donna acconsentì, non dimenticando di fare mille raccomandazioni alla bambina. Bebé si mise in viaggio e camminando a passo spedito giunse dopo un po' al profondo fiume che la separava dal villaggio dei suoi genitori. In quei giorni aveva piovuto molto e il corso d'acqua era aumentato notevolmente, tanto che la piccola proprio non sapeva cosa fare per attraversarlo. Sconsolata, Bebé si sedette sulla riva e cominciò a piangere disperatamente, finché, uditi i lamenti, comparve Mama Glau, una Sirena che viveva nelle acque del fiume. Si avvicinò alla piccola e le chiese il motivo di tanta angoscia; quando Bebé le raccontò i suoi progetti e cosa le impediva di realizzarli, Mama Glau si offrì di aiutarla a passare il fiume. La Sirena però si fece promettere che la piccola non avrebbe mai rivelato ad alcuno, e per nessun motivo, chi era stata ad aiutarla, altrimenti, minacciò la Sirena, sicuramente se ne sarebbe pentita.


 Ed Org


Così Bebé fu trasportata sull'altra riva in un batter d'occhio, salutò la Sirena e riprese il suo cammino. Mama Glau, intanto, chiamò con un fischio Kilibwi, un uccello che noi chiamiamo colibrì e gli chiese di controllare, visto che aveva un udito finissimo, che Bebé mantenesse la promessa fatta. L 'uccellino obbedì prontamente e si mise sulle tracce della piccola. Questa, dopo molto camminare, era giunta alla casa dei genitori, i quali furono molto contenti di rivederla e le fecero gran festa, ma subito le chiesero come avesse fatto ad attraversare il fiume, visto che dopo tanta pioggia era sicuramente straripato. Bebé rispose che l'aveva fatto da sola, ma nessuno le credette, e la madre la prese in braccio offrendole un dolcino, e le chiese ridendo di rivelare il suo segreto. La piccola, allora, non trovando niente di male nel raccontare ciò che le era successo, confessò che Mama Glau l'aveva presa sulle spalle e l'aveva portata dall'altra parte del fiume; disse anche delle minacce della Sirena, anche se, pensava ingenuamente, era sicura che poi non le avrebbe fatto nulla di male.
Intanto Kilibwi ascoltava tutto e, appena sentita la confessione della bambina, scappò via verso il fiume cantando:

"Casa bilau bilau bil
Ahi, Bebé, che guai per Mama Glau"

A quel punto i genitori decisero di mandar via la bambina e le dissero di chiedere di nuovo alla Sirena di aiutarla ad attraversare il fiume, senza però dire nulla di quanto aveva raccontato. Bebé seguì le istruzioni e, quando sulla riva del fiume comparve di nuovo Mama Glau, disse di non aver raccontato il loro segreto e che voleva essere riportata dall'altra parte. Il passaggio avvenne con la velocità di un lampo e la bambina cominciò a correre verso casa.
Intanto i genitori di Bebé, pensando che se l'uccello avesse raggiunto il fiume la Sirena avrebbe saputo la verità, con grande pericolo per la bambina, escogitarono un trucco per farlo rallentare: sparsero
tutt'intorno alla casa, e per un buon tratto, tanti fiori profumatissimi. Il Kilibwi, sentito l'aroma, non seppe resistere alla tentazione e si fermò a lungo ad assaporarne il nettare. Quando poi si rese conto che stava facendo buio, si ricordò del messaggio che avrebbe dovuto portare alla Sirena e volò in direzione del fiume. Qui giunto, cominciò a cantare il ritornello:

"Casa bilau bilau bil
Ahi, Bebé, che guai per Mama Glau"

La Sirena allora capì tutto, ma non lo diede a vedere, e chiese all'uccello di ricantare il ritornello dall'altro orecchio.

"Casa bilau bilau bil
Ahi, Bebé, che guai per Mama Glau "

Non contenta, se lo fece cantare di nuovo da dietro le spalle, poi davanti, e infine sul palmo della mano. L'uccellino, fiducioso, vi si andò ad appoggiare; ma aveva appena incominciato ad intonare il solito motivo che, zac!, la Sirena cattiva lo schiacciò di colpo con l'altra mano. Ancora oggi, se si attraversa il fiume, si può vedere la spuma sulle acque; non è altro che il sangue del Kilibwi, versato quando Bebé andò a far visita ai genitori. Mama Glau fu poi uccisa e sul fiume fu costruito un ponte.


"La Collana di Spine e il Colibrì"
Frida Kahlo


Da: "Miti e Leggende dei Caraibi" a cura di C. Corvino.



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