Mesi e Mondi! La Vivena si arrabbiò con se stessa. Cominciava a pensare come gli Uomini? Chi le dava il diritto di valutare un Tempo in confronto ad un altro?
Ma che cosa avrebbe dovuto fare? Imprigionare l'uccello, afferrare il pesce guizzante nel ruscello, catturare la giovane cerva, negare a sua figlia il dono di trasformarsi e tagliarle i lunghi capelli? Ormai la Vivena era caduta preda degli Uomini, presa al laccio dal suo cacciatore.
Un solo pensiero, ormai, occupava la mente della vecchia Vivena: aspettare il sorgere del Sole. Con il Sole, tutti gli Esseri devono gettare ombra affinché l'Unica che non la getta se ne possa magnificamente distinguere!
Da:
"Fiabe del Trentino-Alto Adige ", Newton Compton
Froud B.
Puzza un po' troppo di "letteratura" per i miei gusti, anche se ho corretto qua e là un'orrida grammatica, ma è bella...
Donne, ricordate sempre che una volta eravamo le Signore dei Mondi, di questo e di quell'Altro.
Siamo tutte Regine, anzi Donne-Re spodestate.
Ma nessuno può toglierci la Regalità... quella possono solo mimarla!
Mab
Nessun commento:
Posta un commento